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Sintonie

Il progetto consiste nel realizzare dentro la chiesetta di Santa Caterina un luogo di riconnessione con la natura e di risintonizzazione, in cui effettuare una sosta temporale ed essere stimolati ad intraprendere un percorso di sviluppo empatico con il luogo stesso ed i materiali che lo costitui- scono.

Il luogo è la “Rocchina”, la chiesetta di Santa Caterina.

All’interno dello spazio verranno istallati dispositivi e sculture che renderanno il luogo energeti- camente vivo, costantemente attraversato da varie forme di energia, come onde elettromagnetiche, luminose e sonore.

-La risonanza Schumann è un gruppo di picchi nella porzione di spettro delle frequenze estrema- mente basse (ELF) del campo elettromagnetico terrestre.

Si tratta di risonanze elettromagnetiche globali, eccitate dalle scariche elettriche dei fulmini nella cavità formata dalla superficie terrestre e dalla ionosfera. Sono così dette dal fisico Winfried Otto Schumann, che le calcolò matematicamente.

Potremmo definire tali frequenze una pulsazione elettromagnetica naturale che il pianeta possiede.

I picchi tipicamente sono riconoscibili alle frequenze: 7.83 Hz, 14.1 Hz, 20.3 Hz, 26.4 Hz e 32.4 Hz, che sono le stesse in cui opera il sistema nervoso degli esseri viventi.

All’interno della chiesa verranno posizionati dei dispositivi che emetteranno queste frequen- ze elettromagnetiche nel tentativo di stimolare risonanza delle onde Alfa comprese tra 8 e 12 Hertz le quali sono emesse durante un rilassamento profondo come la meditazione.

- Nelle nicchie verranno posizionate delle sculture in pietra contenenti dei micro magneti che da una parte renderanno visibili le frequenze emesse e dall’altra consumeranno dall’in- terno le pietre.

-Sempre nelle nicchie vi saranno delle superficie di metallo e bronzo che restituiranno in tempo reale i suoni esterni (anche da sotto la superficie del lago).

"RESISTENZE" 2021

"La mostra Resistenze, personale di Josè Angelino, a cura di Davide Silvioli e organizzata in collaborazione con la Galleria Alessandra Bonomo, è assimilabile a un unico intervento interdisciplinare, dislocato in diverse aree di Palazzo Collicola. Si tratta di un progetto specificatamente concepito per configurarsi all’interno di precisi ambienti del museo, compresi fra il Piano Nobile e l’esterno, idealmente attraversati da una medesima installazione.

L’artista, approfondendo ulteriormente lo studio di proprietà fisiche legate all’elettromagnetismo e ai flussi naturali di energia, fulcro della sua ricerca, ha realizzato un’operazione essenziale negli strumenti narrativi – vetro, corrente, luce, spazio, movimento – ma complessa nelle implicazioni scientifiche e nei risvolti simbolici. Difatti, il titolo dell’esposizione trae origine da un tentativo metaforico di simmetria fra la grandezza fisica della resistenza elettrica e l’esistenza umana, fra il comportamento degli elettroni e le modalità di interazione degli individui, in un contesto di sinergia.

Ne deriva, nell’insieme, un disegno di mostra organico, in grado di trascendere i vincoli dell’architettura, in cui l’opera, nel segno dell'impermanenza, si esperisce secondo un’estetica ridotta e dinamica, tale da suggerire un’interrogazione sul rapporto fra soggettività e indifferenziato, fra relativo e assoluto." (da un testo di Davide Silvioli)

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© José Angelino

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